Più storie di ragazzi, con le loro paure e i loro entusiasmi, si intrecciano in questo romanzo che ha come sfondo narrativo la celebre manifestazione si pattinaggio artistico a rotelle “Sport per la vita” che si tiene ogni anno a Roseto degli Abruzzi.
Un romanzo piacevole alla lettura e anche costruttivo se si pensa che è legato alla valorizzazione dello sport come via verso la solidarietà. Non a caso Un podio per la vita è dedicato alla maestra Licia Giunco, organizzatrice di numerose iniziative nel mondo del pattinaggio, in ricordo dei suoi insegnamenti e della sua determinazione volta alla crescita dei ragazzi.
In copertina: i pattinatori Silvia Stibilj e Andrea Bassi (Foto concessa da Raniero Corbelletti Photographie)
I diritti d’autore saranno devoluti per intero al Comitato Sport per la Vita
ISBN 978-88-97726-74-6
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Un romanzo su otto ruote
di Marco Giobbi
Gianluca, un ragazzo che non ha mai pattinato in vita sua, conosce Elisabetta, campionessa di pattinaggio su rotelle, e se ne innamora. Tutto sembra dividerli: sono diversi gli interessi e le città in cui abitano, ma il loro rapporto potrà continuare grazie ad un pizzico di fortuna… e non senza avventure rocambolesche.
Donatella è felice perché farà coppia con Rudy, astro nascente del pattinaggio nazionale: ma il ragazzo cade nel tunnel della droga, e rischia di trascinare con sé altri giovani.
Mirko, che insegna pattinaggio assieme alla moglie Edi, abbandona la famiglia per andare in Bolivia alla ricerca di una donna misteriosa.
“Un podio per la vita” è il racconto corale di queste ed altre vicende, che si intrecciano nell’arco di un anno, sullo sfondo di alcune manifestazioni di pattinaggio.
In realtà il vero protagonista del libro è lo sport, nel suo significato di momento di aggregazione e di confronto, nonché di occasione di crescita nel segno dei valori della solidarietà e dell’amicizia.
Pochi sanno che l’Italia è ai vertici mondiali del pattinaggio a rotelle. Questo sport, pur essendo estremamente diffuso e spettacolare, non ha quasi mai il risalto che meriterebbe sulla stampa o in televisione. L’eccellenza dei rappresentanti italiani in questo sport è quindi merito esclusivo della passione di tanti giovani, che riescono a coniugare grandi performance atletiche con toccanti esibizioni artistiche. Non va dimenticato, inoltre, l’impegno di intere famiglie che, non certo nella speranza di lucrose carriere, investono tempo e danaro in corsi, costumi e trasferte.
“Un podio per la vita”, sincero omaggio al mondo del pattinaggio a rotelle, è un sentito applauso per tutti coloro che si riconoscono nei valori universali dell’agonismo e della solidarietà.