Cosa succede

Inner Wheel: da Manchester a Valsamoggia

Inner Wheel (costola centenaria del più famoso Rotary) è probabilmente la più grande organizzazione femminile di service al mondo. L’associazione è stata fondata il 10 Gennaio 1924, quando Margarette Golding fu eletta Presidente di un Club in Manchester, costituito dalle mogli dei Rotariani: oggi conta circa 109.000 Socie appartenenti a 3.979 Clubs sparsi in 101 Nazioni e Territori, dall’Europa, all’Africa, India, Filippine, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, e Canada. Come recita lo Statuto, le finalità dell’Associazione sono:

  • promuovere la vera amicizia,
  • incoraggiare gli ideali di servizio individuale
  • favorire la comprensione internazionale.

La nascita nel 2020 del un nuovo club Inner Wheel Valsamoggia Terre d’Acqua assume un significato particolare. E’ sicuramente una ricchezza per la Valsamoggia, e per Bologna in generale, che una organizzazione così prestigiosa si radichi in un territorio così pieno di bellezza e di storia come il nostro. Il fatto poi che questa nascita sia avvenuta in pieno periodo di lockdown testimonia non solo l’intraprendenza di Maria Luigia Casalengo, animatrice di questa iniziativa, ma anche la sensibilità di concretizzare l’impegno e l’attenzione per il prossimo in un periodo così difficile, e l’intelligenza di farlo avvalendosi dell’esperienza di una organizzazione centenaria. Ringrazio Maria Luigia Casalengo e Analda Guja Forni per avermi invitato il 20 settembre alla Rocca Bentivoglio di Bazzano per assistere all’atto ufficiale della nascita di questo importante club.

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Cosa succede

Giardini e terrazzi ci parlano

Domenica 13 settembre l’ormai tradizionale appuntamento con la manifestazione “Giardini e Terrazzi”, nella bella cornice della palazzina liberty dei Giardini Margherita di Bologna, si è arricchita di un nuovo appuntamento: “La frutta parla ai bambini e anche agli adulti”. L’esposizione delle opere di Giorgio Serra (il celeberrimo “Matitaccia”, artista e umorista di simpatia tutta bolognese) ha creato una atmosfera cordiale e simpatica nella quale è stato possibile ascoltare alcune interessanti relazioni. Ha preso la parola per primo il professor Aldo Zechini D’Aurelio, docente di Patologia Vegetale all’Università di Bologna, che ci ha parlato delle malattie delle piante: un intervento interessante, che andrebbe ripetuto ad ogni edizione di “Giardini e Terrazzi”, per aiutarci a crescere piante belle e in salute. Ha poi preso la parola Roberto Piazza, dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura (una istituzione tutta Bolognese che risale al periodo Napoleonico) che con autorevole simpatia, aiutato dai disegni di Matitaccia, ci ha fatto riflettere sull’importanza della frutta (specie quella chilometro zero) nell’alimentazione. Infine, con dolcezza e competenza, la tea expert Daniela Camagni ci ha spiegato come l’uso intelligente delle erbe nostrane è fondamentale per un percorso energetico e riequilibrante personale. Tutto questo è stato reso possibile dall’ospitalità degli organizzatori di “Giardini e Terrazzi” e dall’associazione Inner Wheel presente con il neonato club Valsamoggia Terre d’Acqua.

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