Storia – Dalla democrazia ai re. La caduta di Atene e il trionfo di Alessandro Magno
Di Michael Scott ed. Laterza
Imperdibile. È una piacevole sorpresa questo testo che indaga un periodo storico negletto, quello che va dalla fine della Guerra del Peloponneso all’affermazione di Alessandro Magno. Si tratta di un momento estremamente interessante: perché si passò dalla democrazia alla monarchia? Quale fu la parabola di Tebe e della sua egemonia? Perché le polis, vittoriose sull’Impero Persiano, furono poi fagocitate da uno, e poi da più imperi di dimensioni mondiali? Tutto questo accadde l’arco di una sola generazione, e l’autore elegge a simbolo di questa vicenda Isocrate, cui dedica l’introduzione all’opera, che visse appunto in questo periodo e i cui scritti ne costituiscono forse la più equilibrata fonte di conoscenza per noi moderni. La narrazione dell’implosione della Grecia, con le sue polis incapaci di risolvere le proprie contraddizioni interne a fronte di una realtà sempre più globalizzata, la schizofrenica democrazia ateniese, l’attenzione per la religione e la costruzione di nuovi santuari, la lotta all’ultimo sangue per accaparrarsi le fonti di materie prime, diventa particolarmente interessante ove vi si voglia rispecchiare la realtà attuale.
Il fatto che l’opera sia stata composta unendo i testi di alcune conferenze tenute da Michael Scott, studioso di storia e archeologia a Cambridge, ne accresce il valore, vista la coerenza del risultato finale. Vedi anche “Il testamento di Alessandro”, di Franca Landucci (cfr. Risiko ellenistiko).
ISBN 978-88-581-0813-0