Mi chiamo Riccardo Medici e sono nato a Bologna nel 1964.
Dopo aver ottenuto nel 1998 la targa al merito al premio “Bufalino”, ho collaborato con la nota scrittrice e giornalista radiofonica Gina Basso alla raccolta dei documenti storici per la preparazione del libro “Un fucile troppo grande”, ambientato nella Palestina devastata dall’Intifada.
Con Gina Basso ho poi firmato:
Un racconto tra le nuvole (ed. Le Monnier – 2005),
Non si può uccidere il futuro (ed. Loescher, 2006),
Vivo per vivere (ed. Loescher , 2011),
In silenzio nel cuore (ed. Il Messaggero di Sant’Antonio, 2011),
Quando la neve sapeva di pane (ed. Psiche e Aurora, 2012),
Mio papà lavora in pigiama (ed. Loescher, 2013),
Cento città (ed. Loescher, 2014),
A tu per tu fra le nuvole (ed. Loescher, 2014),
Vita e Mina (ed. Loescher, 2015).
Sono autore di:
Largo alla vita! (ed. Giraldi, 2007 ) il cui intero incasso è devoluto all’ANT Fondazione Nazionale Tumori, che ha avuto grande fortuna: nel 2009 ne è stato tratto un musical andato in scena al Teatro delle Celebrazioni di Bologna e, grazie a questo libro, ho ricevuto il premio “Milleapplausi”;
Un podio per la vita (ed. De Felice 2015), i cui diritti d’autore sono devoluti al comitato Sport per la vita di Roseto degli Abruzzi), è un omaggio al mondo del pattinaggio a rotelle e ai suoi campioni;
Domande e provocazioni (ed. LEV, 2015) mi vede come coautore assieme a firme prestigiosissime.
Ho collaborato alla ideazione dello spettacolo di pattinaggio artistico e danza “Yuri, una vita che continua” (2007-2011).
Nel 2011 Radio Vaticana ha trasmesso per la serie “Faccia a faccia improbabili” le mie interviste impossibili a Sant’Antonio e a Claudio Rutilio Namaziano.
Sono presidente del Premio Letterario “Memorial Licia Giunco” di Roseto degli Abruzzi.