Cosa leggo

La fattoria dell’armonia

Ora, io lo sapevo già di non essere una gran “cima” in matematica (“cima”: si diceva proprio così, un sacco di tempo fa, tipo quando facevo le elementari: che c’era già stato il ’68 ma non ancora il ’77) però quando ho provato a dividere la mia età attuale per otto, e mi sono reso conto che mai e poi mai il resto sarebbe stato pari a zero, ci ho rinunciato. Direte voi: “Perché non sei ricorso all’Intelligenza Artificiale?”. Ci ho pensato, in realtà, poi ho immaginato che il risultato mi sarebbe arrivato in stile Miyazaki, e no, non avrei potuto sopportarlo.
Ma, intendiamoci, va bene così. Perché nella vita ci sono grandi misteri, che non si risolvono, ma spesso rappresentano la parte più interessante della vita stessa, a patto di avere un carattere avventuroso.
Ad esempio, non so perché la copertina di “Notizie dalla fattoria Sottolmo”, di Guia Risari con le illustrazioni di Andrea Oberosler, per i caratteri di Sabir Editore, mi sia piaciuta così tanto, fin dalla prima occhiata. E nemmeno perché, fra i tanti acquisti fatti alla BCBF 2025, abbia letto per primo proprio questo libretto di 91 pagine. Mistero.
So benissimo, invece, perché sono andato a cercare l’età consigliata, 8+, e perché ho provato a calcolare quanti ottenni possano entrare in uno come me: perché da pagina 1 mi sono trovato proiettato in un mondo magico, sereno, bellissimo. Che meraviglia avere 8 anni!
Di recente mi sono capitati solo libri per ragazzi distopici, pessimisti, desolanti: questo è (finalmente!) tutto il contrario. Che bello trovare un testo dove le avventure degli animali di fattoria hanno un arco narrativo che si risolve “nell’incessante ricerca della felicità”. Una felicità che, anche quando non c’è, non si porta dietro chissà quale dramma, quale tormento fisico o psicologico o sociale. Faccio un esempio. C’è una capretta, Stella, che è evidentemente disagiata: vuole fare il medico, ma i suoi rimedi si rivelano quasi sempre tossici o nocivi, per cui “non c’era da stupirsi che, quando Stella arrivava, i malati scappassero e i sani li seguissero a ruota”. Eppure, Stella è lì, alla fattoria, e vive la sua vita assieme agli altri animali, serena lei e loro, e gli altri se la portano dietro anche quando, partendo per una gita al lago, potrebbero benissimo lasciarla in fattoria.
Sabir come al solito ci vizia con una edizione curatissima, a partire dalla gradevole trama tattile della copertina, fino al dettaglio della grafica della numerazione a piè pagina. I disegni di Oberosler strappano l’applauso, per come ritraggono i protagonisti del libro con dignità, poesia, spesso in modo dolcemente ironico e, soprattutto, senza la minima piaggeria. Guia Risari, che ha una storia personale per nulla irenica, visto che si è sempre occupata di problematiche molto serie, grande autrice, ha trovato una voce equilibrata, semplice e immediata nel descrivere il mondo della fattoria in dieci piacevoli racconti. Racconti che una morale sì, ce l’hanno, ma solo se uno scambia l’ottenne con un adulto e proprio vuole vederla: altrimenti, basta godersi l’armonia.
Per chiudere ad effetto, mi si conceda la parafrasi dell’ultima frase dell’opera: quella di Guia Risari è una voce che rende certi bei libri perfetti.

Notizie dalla fattoria Sottolmo, Guia Risari, illustrazioni di Andrea Oberosler, 2025 Sabir Editore

ISBN 9788831460828

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